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mercoledì 10 settembre 2014

8-Maserati 3500 Coupé

Paolo Brescia
(tratto da "Il Tempo")

Se la ferrari era Coppi, la Maserati, negli anni 50', era Bartali. Il duello era equilibratissimo. Nei saloni automobilistici in realtà era la Maserati a spuntarla, perché vi partecipava direttamente con i suoi modelli, mentre le gran turismo del cavallino erano esposte solo nei grandi stand dei grandi carrozzieri.






Nel 57 il primato assoluto è però della maserati, anche su pista: quell'anno Fangio vince il titolo di F1 e viene lanciata sul mercato la 3500 GT, modello di successo.La macchina perfetta: elegante, vistosa, confortevolem con ampio bagagliaio, facile da guidare, insomma..per i grandi viaggi del classico "commenda" da Milano a Roma.

Sul telaio della 3500 si esercitarono numerosi carrozzieri: Allemano, Bertone, Zagato e Frua. L'eleganza di quest'auto era paragonabile ad una villa neoclassica: formalmente perfetta e con una precisa e insuperabile distribuzione dei volumi. Le mancava solo un po' di slancio sportivo in più, e sarebbe stata l'auto dei sogni per tutti gli italiani, dai raffinati ai grintosi...

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